Psicodiagnosi

La psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione e della diagnosi psicologica, personologica e psicopatologica attraverso l’uso di un repertorio integrato di colloqui clinici, questionari, test psicometrici e proiettivi.

Può essere impiegata per fini peritali, per avere elementi di orientamento, come stadio propedeutico al disegno di un percorso psicoterapeutico e/o farmacologico. Ma anche per mettere a fuoco punti di forza e di debolezza della propria personalità, per capirsi meglio perché permette di stendere una valutazione psicodinamica accurata dello sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo. Prevede da 3 a 5 incontri all’interno dei quali si combina l’utilizzo di: Test di Rorschach, T.A.T. (Thematic Apperception Test), Test di Wartegg, WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale), Test dell’Asse V di Kennedy, Test del Villaggio, Test della figura umana, Test dell’albero, Test della famiglia.

Il tipo di tecniche e strumenti usati variano di volta in volta sulla base del contesto e dello scopo della valutazione, dell’età ed del tipo di eventuali difficoltà dei soggetti valutati. Si tratta di un intervento clinico complesso, che richiede le competenze professionali classiche della psicologia e della psicoterapia integrate da specifiche formazioni specialistiche post-universitarie circa la somministrazione e lo spoglio delle prove. E’ un tipo di lavoro che prevede la costruzione di una salda alleanza terapeutica con il paziente/cliente ed una robusta esperienza nell’interpretazione dei dati ottenuti e nella loro integrazione per la stesura del profilo psicodiagnostico. Non si tratta, pertanto, di un momento di compilazione meccanica di prestampati e di semplice calcolo di risultati numerici: è piuttosto il dispiegarsi di un processo cooperativo e creativo dove il paziente è accompagnato a manifestarsi nei suoi diversi aspetti, anche in quelli a lui più ignoti perché inconsci.

Il risultato è un profilo dettagliato e molto articolato in chiave psicodinamica, che illustra le caratteristiche del pensiero del soggetto, il tipo di intelligenza e la funzione che gli aspetti cognitivi rivestono nel funzionamento globale del soggetto, il grado ed il tipo di affettività, le modalità di scambio interpersonale.

È un lavoro di ricerca e analisi, che da un punto di vista squisitamente epistemologico risulta a tutti gli effetti già un intervento psicologico, perché si attua attraverso lo stabilirsi di una relazione all’interno di un setting terapeutico e perché conduce la persona ad integrare molti aspetti di sé nel raccontarsi e nell’affrontare i test. Il momento di restituzione finale, quello in cui viene consegnato il profilo, è altresì uno spazio altamente significativo da un punto di vista terapeutico, perché aiuta il soggetto a vedersi in un modo più oggettivo, riconoscendosi luci ed ombre, fragilità e punti di forza.